Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali

1. Le disposizioni del presente Titolo dettano la disciplina relativa a contratti concernenti i beni culturali tutelati ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché relativi all'esecuzione di scavi archeologici, anche subacquei. Per quanto non diversamente disposto, trovano applicazione le pertinenti disposizioni del codice.

2. Ai contratti concernenti i beni culturali, in considerazione della specificità del settore ai sensi dell'articolo 36 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, non si applica l'istituto dell'avvalimento, di cui all'articolo 104.

 

1 - consorzi di cooperative

Il Tar Toscana, Firenze, Sez. II, sentenza 20 gennaio 2025, n. 85 si è pronunciato sui consorzi di cooperative e contratti pubblici di lavori inerenti a beni culturali, precisando che: “Nel settore dei beni culturali tutelati ai sensi del Codice dei contratti pubblici, qualora in procedure a evidenza pubblica volte all’affidamento di lavori su tali beni concorrano consorzi di cooperative, assumono rilievo per la esecuzione dei lavori, ai fini della qualificazione, il possesso dei requisiti e la qualificazione tecnica, professionale nonché economica della impresa esecutrice”.

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