ANAC - Comunicato del Presidente del 16 novembre 2022 - fonte sito Anac www.anticorruzione.it

Qualificazione per l’esecuzione di lavori sopra i 150.000 euro: effetti dell’entrata in vigore del d. lgs. 12 gennaio 2019 n. 14 (Codice della crisi d’impresa) sulla qualificazione delle imprese.

Con il Comunicato del Presidente del 16 novembre 2022, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inteso fornire a tutte le Società Organismo Attestazione (SOA) autorizzate indicazioni sulla entrata in vigore del 'Codice della crisi d’impresa' - d. lgs. 12 gennaio 2019 n. 14 - fissata per il 15 luglio scorso ed al suo potenziale impatto sulla qualificazione delle imprese.

L’intervento, in particolare, è volto a chiarire gli effetti prodotti dall’entrata in vigore del nuovo art. 95 del Codice della crisi d’impresa, espressamente richiamato dall’art. 80, comma 5, lettera b) del Codice dei contratti pubblici, in sostituzione del precedente art. 186-bis della Legge fallimentare.

Sul punto, l’Autorità ha ritenuto che l’avvicendarsi tra il nuovo art. 95 e il precedente art. 186-bis non abbia mutato il criterio già delineato dal legislatore, il quale ammette la partecipazione alle gare e alla qualificazione nel solo caso di continuità aziendale dell’impresa sottoposta alla procedura e non anche nella diversa ipotesi di concordato liquidatorio.

L’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa, e in particolare dell’art. 95, pertanto, non ha determinato nuove modalità di gestione delle imprese in procedura concorsuale ai fini della qualificazione, restando ferma la distinzione tra concordato liquidatorio e concordato in continuità e rimanendo valide le indicazioni in tal senso già contenute nel “Manuale sull’attività di qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro”.

LEGGI IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE DEL 16 NOVEMBRE 2022

LEGGI IL MANUALE SULL'ATTIVITA' DI QUALIFICAZIONE PER L'ESECUZIONE DI LAVORI PUBBLICI DI IMPORTO SUPERIORE A 150.000 EURO