Cons. St., sez. III, 6 maggio 2020, n. 2865

[In sede di gara per l’affidamento della fornitura domiciliare di ossigenoterapia] risulta legittima non solo la limitazione del numero massimo di lotti attribuibili allo stesso partecipante, bensì anche il vincolo di partecipazione ai diversi lotti nella stessa forma e composizione, in quanto volto a garantire sia la corretta competizione fra le offerte riferite ai diversi lotti, sia la piena ed univoca responsabilità dei vincitori per l’adempimento delle specifiche obbligazioni nascenti dalla medesima gara in relazione ai diversi lotti.

[Si tratta infatti] non di una gara ad oggetto plurimo suddiviso in lotti di diverso contenuto caratterizzati da una propria autonomia […] bensì di una gara unitaria rivolta alla fornitura di un medesimo servizio in aree territoriali diverse, con conseguente articolazione in lotti […] che prelude a un sistema di gestione unitario della commessa.

 

 

 

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