Delibera ANAC 3 giugno 2025 n. 236

Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Visti
gli art. 62 e 63 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recanti la disciplina del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza;
 
Visto
l’allegato II.4 del decreto legislativo 36/2023 che disciplina i requisiti necessari per ottenere la qualificazione;
 
Visto
Il Comunicato del Presidente del 17 maggio 2023;
 
Vista
la Delibera numero 441 del 28 settembre 2022, con la quale sono state approvate le Linee guida recanti «attuazione – anche a fasi progressive - del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza da porre alla base del nuovo sistema di qualificazione che sarà reso operativo al momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici.».
 
Visto
Il decreto legislativo 209/2024 recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”;
 
Visto
l’articolo 10, comma 4, dell’allegato II. 4 che prevede che l’iscrizione negli elenchi delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate ha durata di due anni e che alla revisione della qualificazione si procede ai sensi dell’articolo 11;
 
Viste
le tabelle A e B dell’allegato II.4 che declinano i criteri relativi al numero di gare e all’acquisizione mediante ricorso a stazioni appaltanti e centrali di committenza qualificate;
 
Visto
l’art. 11, comma 2, lettera b-bis) dell’allegato II.4 che prevede quale requisito premiante la specializzazione per ambiti settoriali da parte delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate;
 
Visto
l’art. 11, comma 2, lettera b-ter) dell’allegato II.4, che prevede quale requisito premiante l’efficienza decisionale della stazione appaltante rispetto alla fase di affidamento;
 
Rilevato
che il D. Lgs. n. 209/2024 ha introdotto significative modifiche all’Allegato II.4 del Codice per quanto attiene ai requisiti previsti ai fini dell’attribuzione dei punteggi;
 
Preso atti
della rilevanza delle modifiche introdotte e considerati i conseguenti impatti sul sistema di qualificazione, l’Autorità ha predisposto un apposito documento denominato “I nuovi criteri introdotti dal D. Lgs 209/2024 per il sistema di qualificazione” che è stato sottoposto a consultazione telematica, al fine di garantire la massima trasparenza e partecipazione nella definizione del processo di revisione della qualificazione per l’affidamento di lavori, servizi e forniture;
 
Rilevato
che all’esito della consultazione on line sono pervenuti numerosi contributi in ordine alle soluzioni interpretative proposte per l’attuazione dei nuovi criteri, introdotti dal correttivo al Codice degli appalti, suscettibili di differenti letture interpretative.
 
Valutato
che risulta necessario fornire chiarimenti applicativi al fine di garantire certezza giuridica e uniformità nell’applicazione dei nuovi criteri;
 
Considerato
quanto sopra premesso, e tenuto conto delle osservazioni pervenute,

il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nell’adunanza del 3 giugno 2025

DELIBERA

di adottare l’allegato documento tecnico, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’interpretazione e la descrizione dei nuovi criteri previsti ai fini della fase di progettazione e affidamento di lavori, servizi e forniture ai sensi del d.lgs. 36/2023,

 

 

Avv. Giuseppe Busia