SELECT id FROM dike_abbonati_digit WHERE rid='1' AND status = '1' AND uid='' AND acc_data <= CURDATE() AND sca_data >= CURDATE()
Sull’operatività del divieto di affidamento delle concessioni autostradali alla luce del principio del tempus regit actum di Daniela Dell'Oro

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 novembre 2019, n. 7587

Il divieto dell’art. 178, comma 8-bis, è incondizionato ed astratto laddove impedisce sempre e comunque alle amministrazioni di ricorrere alla finanza di progetto per le concessioni autostradali, comprese quelle che verranno a scadenza a regime ordinario e senza limitarsi alla fattispecie della finanza di progetto ad iniziativa privata.

 

Tuttavia, sembra da escludere che la proposta di finanza di progetto per l’affidamento di una concessione, anche se ad iniziativa privata del concessionario uscente, sia configurabile come una “proroga” della precedente concessione.

È fondata la questione posta dalla società appellante di contrasto di tale previsione con i principi della direttiva n. 2014/23/UE, ed in particolare con il principio di cui al considerando 68 (“Di norma le concessioni sono accordi complessi di lunga durata con i quali il concessionario assume responsabilità e rischi tradizionalmente assunti dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori e rientranti di norma nell’ambito di competenza di queste ultime. Per tale ragione, fatta salva l’osservanza della presente direttiva e dei principi di trasparenza e di parità di trattamento, dovrebbe essere lasciata alle amministrazioni aggiudicatrici e agli enti aggiudicatori un’ampia flessibilità nel definire e organizzare la procedura di selezione del concessionario. […]”). Il principio in questione può essere riferito anche alla libertà di scelta della tipologia di procedura di affidamento della concessione, fermo restando il rispetto dei principi di trasparenza e di parità di trattamento.

 

 

I precedenti

Cons. Stato, IV, 4 novembre 2011, n. 5854; ; id. IV, 13 aprile 2016, n. 1450; id., IV, 14 novembre 2017, n. 5230, Cons. Stato V, 23 ottobre 2014, n. 5249; id., IV, 11 novembre 2014, n. 5524, nonché, di recente, Cons. Stato, V, 10 giugno 2019, n. 3890, Cass. I, 17 marzo 2005, n. 5820, nonché, tra le altre, Cons. Stato, IV, 13 dicembre 2017, n. 5887, Cons. Stato, Ad. plen., 24 maggio 2011, n. 9, Cons. Stato, Ad. plen., 28 gennaio 2012, n. 1, Cons. Stato, V, 13 marzo 2017, n. 1139, Cons. Stato, V, 21 giugno 2016, n. 2719. In termini analoghi: III, 20 marzo 2014, n. 1365, Cons. Stato, V, 14 aprile 2015, n. 1872, Cons. Stato, V, 31 agosto 2015, n. 4035, Adunanza Generale, parere 30 marzo 2017, n. 782

 

 

 

 

Abbonati per continuare a leggere

Un anno di abbonamento a soli 89.90 €

Sei già abbonato? Accedi