Abstract capitolo 11 del Manuale dei contratti pubblici di L. Carbone, F. Caringella, G. Rovelli, 2024 DIKE Giuridica

Tra gli aspetti di maggiore rilievo del nuovo Codice degli appalti è da annoverare la procedura di gara.

L'accentuata procedimentalizzazione, capace di delimitare in modo puntuale il perimetro di azione delle stazioni appaltanti sotto la vigenza del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, sfuma con l’entrata in vigore del nuovo testo normativo, che amplia i margini di movimento delle amministrazioni aggiudicatrici in un contesto in cui il fine ultimo è rappresentato dalla ricerca del risultato, quale principio cardine a cui risulta funzionalizzata l’intera disciplina.

Permangono le diverse fasi della procedura di selezione del contraente, dandosi anche risalto alla tipizzazione espressa dei principali documenti di gara e della loro relativa gerarchia, novità, questa, innestata dall'art. 82 del Codice.

Permane rilevante, inoltre, la querelle giurisprudenziale in materia di sindacato giurisdizionale sui bandi di gara, con particolare riguardo all'impugnazione delle clausole immediatamente escludenti.

Uno spazio rilevante viene riservato alla descrizione del processo di digitalizzazione delle procedure di gara, che il nuovo Codice ha valorizzato nell'ottica di favorire una maggiore accessibilità dei documenti e di accrescere la trasparenza nell'operato delle stazioni appaltanti e degli operatori di mercato.

Di rilievo è poi, altresì, l'aspetto relativo all'accesso agli atti della procedura di gara e alle correlate implicazioni in materia di riservatezza. A tali fini, viene evidenziata la "ratifica" normativa del principio espresso dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 10/2020 in materia di applicabilità dell'accesso civico generalizzato agli atti di gara e un importante risalto è dato alla disciplina del differimento del diritto di accesso, la cui ratio è quella di preservare la fluidità dello svolgimento della procedura di gara. Permangono, poi, le singole ipotesi di esclusione dall'accesso, distinguendosi tra esclusioni relative e assolute.

Il nuovo Codice, inoltre, introduce specificità di ordine processuale con riguardo alle impugnazioni delle decisioni assunte dalla stazione appaltante sulle richieste di oscuramento degli atti, dando contezza del peculiare rito acceleratorio introdotto sotto tale profilo dal Codice, il quale rende il Giudice amministrativo compartecipe dell'accelerazione che le procedure di gara dovranno auspicabilmente avere con le nuove norme. 

*Abstract del Cap. 11 del MANUALE DEI CONTRATTI PUBBLICI, di L. Carbone, F. Caringella, G. Rovelli, Dike Giuridica, 2024